Da amante della natura ho sempre avuto il desiderio di visitare le filppine, ma lontano dalle spiagge invase da turisti come boracay. Si perche Questo arcipelago dalle mille isole è molto di piu rispetto alle spiagge paradisiache dove la maggior parte dei visitatori preferisce oziosamente passare la propria vacanza. Ci sono vulcani di vario genere, colline di color cioccolato, fiumi sotterranei smeraldo e tante altre conformazioni geografiche. Decido di partire per gennaio, clima perfetto in quella parte dell emisfero, secco con una media di 22 gradi. Dall Europa ci sono tante compagnie aeree che vi porteranno nella capitale, personalmente ho optato per air china per due semplici motivi, il primo è il prezzo( 500 euro a/r) il secondo e il piu importante è perche potevo fare uno scalo di 48 ore a pechino, occasione che ho sfruttato nel migliore dei modi e di cui vi racconteró in un articolo dedicato. Il volo è stato terrificante, posti strettissimi e assenza di qualsiasi tipo di intrattenimento, comprese le spine per ricaricare gli apparecchi elettronici. L Aereo era un vecchio boing dove si sentivano tantissimo le turbolenze.L impatto con la città non è da meno. Manila è probabilmente la città piu incasinata che io abbia mai visto, la peggiore sicuramente di tutte le altre metropoli asiatiche. Bangkok o saigon per fare un esempio sono molto trafficate, ma non reggono il confronto. La cosa che colpisce subito sono i jeepneys, il mezzo di trasporto piu diffuso filippino, hanno decorazioni e colorazioni davvero fantasiose,aspetto che lo ha reso un simbolo della cultura locale. Effettuarci una corsa è molto folkloristico, una volta saliti, si dice la destinazione al driver, lo si paga e ci si siede in mezzo agli altri passeggeri, un taxi collettivo insomma.

Per l’alloggio io consiglio vivamente la zona di Makati. È la zona piu tutistica ma è anche la zona piu sicura e servita, ci sono immensi centri commerciali,ristoranti e bar per tutti i gusti e tutte le tasche. Personalmente ho preso l appartemento nella zona di Malate, è un quartiere molto tipico pieno di ostelli e nightlife, con parecchi bar che offrono birra a buon mercato. La sera quando si esce bisogna stare abbastanza attenti,essendo piena di mendicanti e bambini che vengono ad abbracciarti cercando di derubarti. Purtroppo questo è il lato piu triste di Manila, una marea di homeless che vivono come possono sotto ponti e tende improvvisate per strada, compresi parecchi bambini. In citta si possono trovare tanti appartamenti su airbnb a prezzi davvero convenienti in questi condomini altissimi che sono molto diffusi. Il mio era al 24esimo piano e la vista non era per niente male.

L attrazione principale di manila è sicuramente l intramuros, che ospita luoghi di interesse dell epoca spagnola,come fort Santiago o la cattedrale della città. Mi è piaciuto?? Ni, e se devo essere sincero Manila non è una cittá che valga la pena essere visitata, è peró una buona base di partenza per esplorare luoghi meravigliosi.
Una splendida giornata sul vulcano
Uno di questi luoghi è il vulcano Taal, si trova ad 1 oretta di strada da Malate, e ci si arriva comodamente col bus che porta direttamente al capolinea che è anche la destinazione: Tagaytay, è il paese costiero che ospita il vulcano. Si , perche questo vulcano sorge in mezzo ad un lago e nel suo cratere si è formato un altro lago. Un vulcano lacustre, difficile da immaginare ma meraviglioso no?? Da tagaytay si prende un’imbarcazione che per 200 pesos( 4 euro circa) vi porterà alle pendici del vulcano

L isola vulcanica è abitata da una piccola comunità che vive di turismo, e con una modica cifra vi porteranno sul cratere in groppa ad uno dei loro asini, o se no potete lasciare una mancia per l ingresso e farvi una passeggiate di 2 ore circa(consigliato)

La vista arrivati in cima è fuori dal comune, vedere un vulcano attivo completamente allagato con all interno un altra piccola isola( l ho scoperto dal vivo), tutto questo circondato da un bellissimo lago. So che puo sembrare un gioco di parole ma è difficile spiegare l emozione che si prova una volta giunti davanti a questo spettacolo della natura, e nemmeno le foto riescono a rendere l idea dato la particolarità del panorama

Scendendo abbiamo scoperto che gli abitanti dell isola scaldano le uova per colazione con i fumi che rilascia il vulcano, un bell esempio di energia green a impatto zero ))

Un ultimo apprezzamento per questo fantastico paese lo dedico ai filippini. Sono persone splendide che sapranno sempre come aiutarvi, lo straniero infatti nella loro cultura è molto rispettato e con tutte le persone con cui ho parlato,dall anziana al bambino, interagivo con un discreto(a volte ottimo) livello di inglese. Usano il termine kuya, che significa “fratello maggiore” quando parlano con una persona piu anziana, o “ate” nella versione femminile, provare per credere!