Basta visualizzare su google maps questa località situata all estremo sud di Israele per accendere la curiosità del viaggiatore. Schiacciata tra Egitto e Giordania, adagiata sul bellissimo golfo di Aqaba, e circondata a nord da un esteso deserto. La città è prettamente balneare e turistica, e molti turisti, soprattutto Russi, fuggono qui dai rigidi inverni europei, ad Eilat infatti è stato costruito un aeroporto modernissimo, l Eilat-Ramon, situato a 18 km a nord, in mezzo al deserto, tanto da farlo quasi sembrare un installazione aerospaziale su Marte, anche per via della roccia rossa, molto comune in questa zona del medioriente. L aeroporto è molto ben collegato al resto d Europa, tanto più che anche la mitica Ryan ha deciso di includerlo nelle sue rotte,ottimo è infatti il volo diretto da Milano Bergamo che con un prezzo modico(siamo sui 100 euro circa) vi porterà qui in 4 ore.

Appena atterrati si viene accolti da un clima caldo e secco, la città infatti gode di 352 giorni di sole l anno, e con una temperatura dell acqua che va dai 21 gradi di febbraio ai 25 dell estate è chiaro che qui si faccia una splendida vita di mare, ma attenzione verso luglio-agosto si possono raggiungere anche in 38-39 gradi. Numerose sono le attività che si possono fare in questo splendido mare,lo snorkeling, immersioni subacque, e il windsurf nelle giornate ventose, ma la maggior parte dei turisti preferisce galleggiare oziosamente tra le calde e limpide acque del mar morto. Le spiagge sono ben attrezzate con chioschi e bar per tutti i gusti e tutte le tasche, ma per provare la tipica cucina israeliana bisogna allontanarsi un pochino dalla costa, personalmente ho mangiato molto bene al ristorante Pedro, locale gestito da ragazzi israeliani molto simpatici.


Cosa vedere
La città da un punto di vista culturale non offre molto, ma ci sono diverse attività da fare oltre alla vita da spiaggia:
Osservatorio subacqueo: Sono vasche installate a 12 metri di profondità dove si possono ammirare pesci e coralli nel loro habitat naturale
Dolphin Reef: Una bellissima oasi con tutti i servizi necessari dove è possibili fare snorkeling in mezzo ai delfini ma è tassativamente vietato toccarli, ideale per famiglie con bambini
Centro/downtown: Una area pedonale dove si trovano i piu disparati marchi di abbigliamento, nei pressi si trova anche un piccolo bazar dove trovare prodotti artigianali locali
Deserto del Negev: Situato a 25 km a nord di Eilat ha nel Timna park il suo punto piu bello. Costruito negli anni 70 dopo la chiusura della miniera di rame, è un paradiso per i ciclisti,ci sono infatti ben 6 tracciati di diverse difficoltà nel parco. Si possono ammirare acacie secolari, rocce desertiche, ma anche parecchia fauna con antilopi e stambecchi che la fanno da padrona.



Eilat è un’ ottima base per vedere posti splendidi,come Gerusalemme e il mar morto, raggiungibili con quache ora d auto. Inoltre, è confinante con la città gemella Aqaba, in Giordania, una volta infatti superata la dogana Giordana ci si potrà recare verso una delle meraviglie del mondo, Petra. Eilat gode di ben 10 km di spiaggia, affacciate su un mare molto pulito, che data la salinità vi permetterà di galleggiare baciati dal sole del mar rosso. Tra le migliori spiagge, oltre alla già citata Dolphin reef, da non perdere è Coral beach, una riserva naturale che si adagia per oltre 1200 metri, che non è sicuramente un posto per fare vita da spiaggia perchè c è una sacco da vedere una volta immersi nelle sue splendide acque, ricrodatevi la GoPro! Da Dicembre 2019 tutte le spiagge sono Plastic free, è quindi proibito portare plastica e alluminio, e anche i chioschi limitrofi non la possono usare. Tip che mi ha detto un local dell hotel: “ Andate a vedervi un tramonto a Mosh Beach”, è una spiaggia molto vicino al centro, da lì si vedono le rocce rosse della Giordania baciate dal sole che si riflette sul mare blu, con la luce del tramonto che dà un’ atmosfera particolare.
