L’ isola di Sal, un gioiello tra Africa e Brasile

Sono seduto in un baretto di Santa Maria a sorseggiare una birretta fresca, sono le 10 di sera, la temperatura è perfetta, una brezza continua e piacevole fa svolazzare i biondi capelli delle turiste europee e nord americane che numerose accorrono in questo angolo sperduto di paradiso per avventure amorose coi ragazzi del posto. Loro, nemmeno a dirlo, sono dei ragazzoni baciati da Venere, un mix di fiscità africana con lineamenti e vivacità brasiliana, li vedo che si divertono bevendo e ballando, più volte ho parlato con loro, sono giovani e meno giovani che fanno lavori normalissimi, sono animatori di villaggi turistici, camerieri, muratori, pescatori, tutti accomunati da un’incredibile voglia di vivere, senza la preoccupazione del domani. Sono figli di una terra splendida, dove si viene subito rapiti da uno stile di vita “no stress”, lento, amorevole, pacifico, il tutto circondato da un bellissimo mare color turchese.

Trasporti

L’ isola di Sal è ben collegata al resto del mondo da un piccolo ma essenziale aeroporto internazionale. I voli per l’Italia sono settimanali, sia da Roma che da Milano, per la maggior parte operati da compagnie charter, Neos su tutte. Alternativamente la rotta per Lisbona è molto più frequente con la compagnia di bandiera Tap air Portugal, pertanto, da qualunque aeroporto italiano,è possibile raggiungere l’isola trovando prima un volo di collegamento con la capitale portoghese. L’aereo è praticamente l’unico mezzo per raggiungere qualunque isola di Capo verde, dato che si trova sperduta nell’Atlantico a 500km dalla costa africana. Anche gli spostamenti tra le isole avvengono tramite aerotaxi e impiegano circa 20 minuti (prezzi da 150 A/R), o in alternativa con il traghetto, aspettatevi però lunghe attese e cancellazioni frequenti in base al vento, che qui può essere molto forte. Per esplorare l’isola di Sal consiglio assolutamente di noleggiare un auto, meglio ancora se 4×4, dato che l’ isola è brulla e desertica. L’auto vi permetterà di vivere una vera esperienza on the road senza stress ed in completa libertà, il traffico sull’isola è praticamente assente e in un paio di giorni riuscirete ad ammirare tutto ciò che la splendida Sal ha da offrire. Per gli spostamenti più brevi i taxi sono davvero molti ed a buon mercato, soprattutto alla sera quando per le strade di Santa Maria ed Espargos si può fare festa tra un drink e l’altro.

Quando andare

Il clima sull’isola è caldo e secco tutto l’ anno, tuttavia Sal è scelta come meta dagli amanti del Kitesurf per via del suo vento forte e costante. Capo verde è climaticamente spaccata in due, le isole di Barlavento, quelle più settentrionali, di cui Sal fa parte, sono più aride e desertiche a causa delle poche precipitazioni, mentre le isole più meridionali ( Maio, Santiago e Fogo) hanno precipitazioni più abbondanti. Il periodo dunque migliore per fare vita da spiaggia sull’ isola di Sal va da Aprile a settembre, quando il clima è secco e le temperature piacevoli, mentre gli amanti del Kite potranno volare sull’ oceano da Novembre a Marzo, quando il vento può essere molto intenso.

Cosa vedere

Anche se l’isola è relativamente piccola, sono rimasto sopreso dalla quantità di cose da vedere e da fare, qui vi elenco le meraviglie di Sal con qualche consiglio:

  • Santa Maria: La località più turistica, dove sono presenti la stragrande maggioranza degli hotel e dei villaggi. Qui c’è una vivace movida, con ristorantini tipici all’ aperto dove provare la cucina capoverdiana. La spiaggia qui è una delle più belle mai viste in vita mia,con un mare di un intenso turchese, baciato da una luce intensa e accecante, completato da una lunga strsicia di sabbia bianca finissima. Nonostante la vocazione turistica anche qui è possibile vedere uno scorcio di stile di vita capoverdiano, soprattutto al porto, quando arrivano barche cariche di tonni e di barili d’acqua, che qui è un bene molto prezioso

  • Espargos: La città più grande dell’ isola, molto più autentica di Santa Maria, non ha molto da offrire al turista ma la consiglio per conoscere il vero stile di vita dei capoverdiani.
  • Pedra de Lume: Per me il posto più incredibile di tutta l’isola, si tratta di un vulcano inattivo dove al suo interno si è formato un lago salato naturale, che con il colore rosa accentuato dalla terra rossastra circostante crea un effetto ottico spettacolare. Al suo interno è possibile fare una bagno benefico, munendosi però di sandali che vengono forniti all’ ingresso, dato che già dai primi passi nell’ acqua si possono sentire i duri cristalli di sale che sono parecchio taglienti, tutte le piccole ferite inizieranno a bruciare per l’effetto del sale che disinfetta, ma questo lieve dolore è ampiamente ripagato dal galleggiare senza fatica in questa meraviglia naturale.

  • Shark Bay: Una spiaggetta rocciosa dalle parti di Fejoal, dove dopo qualche passo nell’ acqua è possibile vedere gli squali limone, lunghi un paio di metri. Nonostante possa fare un certo effetto essere circondati da pinne di squali che vi girano attorno questi “simpatici pesci” sono assolutamente innocui per l’uomo.
  • Buracona: Una splendida piscina naturale dove tuffarsi e fare il bagno. Molto bella anche l’adiacente Olho Azul, una piccola cava dove nelle belle gionate la luce solare crea uno occhio di un colore blu acceso.

Dove allooggiare

Anche se non ne sono uno dei più grandi estimatori, un villaggio turistico sull’ isola di Sal può essere una buona soluzione di alloggio.In primis perchè spesso le agenzie di viaggio propongono pacchetti veramente convenienti per l’ isola, infatti si possono trovare offerte intorno a 800 euro a settimana all inclusive, che è più o meno uguale o addirittura meno di quanto spendereste per un viaggio fai da te. Personalmente ho alloggiato l’ ultima settimana di giugno al bravo club, un villaggio gestito da italiani, ottimo cibo a buffet, personale abbastanza gentile, la struttura era bella ma un pò datata, il trattamento era all inclusive e il volo diretto da Milano era compreso, il tutto per l’ onestissima cifra di 820 euro. Se si è proprio totalmente allergici ai villaggi allora si possono trovare case e alberghetti gestiti da Host locali non solo a Santa marta, che è la zona più turistica dell’isola, ma anche ad Espargos o a Palmeira, tipiche località capoverdiane, in questo caso ve la caverete con 30-40 euro a notte.

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